Il fuso orario, ovvero la divisione della Terra in 24 spicchi orari, è una convenzione che ci permette di coordinare le attività umane su scala globale. Tuttavia, i rapidi spostamenti attraverso diversi fusi orari, soprattutto in aereo, possono avere un impatto significativo sul nostro organismo, alterando i ritmi circadiani e causando il cosiddetto “jet lag”.
Cosa sono i ritmi circadiani?
I ritmi circadiani sono oscillazioni biologiche che avvengono con una periodicità di circa 24 ore e che regolano numerose funzioni del nostro corpo, come il ciclo sonno-veglia, la temperatura corporea, la produzione di ormoni e l’appetito. Questi ritmi sono sincronizzati con l’alternanza di luce e buio, grazie a un “orologio biologico” situato nel cervello.
Come il fuso orario altera i ritmi circadiani
Quando viaggiamo attraverso diversi fusi orari, l’orologio biologico si trova improvvisamente disallineato rispetto all’orario locale. Questo disallineamento può causare una serie di sintomi, tra cui:
- Disturbi del sonno: insonnia, sonnolenza diurna, risvegli notturni.
- Stanchezza e affaticamento.
- Difficoltà di concentrazione.
- Irritabilità e sbalzi d’umore.
- Disturbi gastrointestinali: perdita di appetito, nausea, costipazione o diarrea.
- Mal di testa.
Come adattarsi al nuovo fuso orario
L’adattamento al nuovo fuso orario richiede tempo e può variare da persona a persona. Tuttavia, è possibile adottare alcune strategie per ridurre i sintomi del jet lag:
- Regolare gradualmente l’orario di sonno: nei giorni precedenti la partenza, cercare di anticipare o posticipare gradualmente l’orario di sonno, in base alla direzione del viaggio.
- Esporsi alla luce solare: la luce è un potente regolatore dell’orologio biologico. Esporsi alla luce solare al mattino, quando si viaggia verso est, o alla sera, quando si viaggia verso ovest, può aiutare a sincronizzare i ritmi circadiani.
- Mantenere una buona idratazione: bere molta acqua prima, durante e dopo il volo può aiutare a contrastare la disidratazione causata dall’aria secca dell’aereo.
- Evitare alcol e caffeina: queste sostanze possono interferire con il sonno e peggiorare i sintomi del jet lag.
- Fare attività fisica leggera: l’attività fisica può aiutare a migliorare il sonno e ridurre la stanchezza.
- Considerare l’uso di melatonina: la melatonina è un ormone che regola il sonno e può essere utile per favorire l’adattamento al nuovo fuso orario.
Consigli aggiuntivi
- Cerca di arrivare a destinazione qualche giorno prima di eventi importanti, per dare al tuo corpo il tempo di adattarsi.
- Durante il volo, cerca di riposare il più possibile e di adattarti all’orario del luogo di destinazione.
- Una volta arrivato, cerca di seguire l’orario locale per i pasti e il sonno.