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Addio a Donald Sutherland: un gigante del cinema si spegne a 88 anni

Si è conclusa ieri, all’età di 88 anni, la straordinaria carriera di Donald Sutherland, uno degli attori più iconici e versatili della storia del cinema.

Nato a Saint John, in Canada, nel 1935, Sutherland ha debuttato sul grande schermo nel 1964 con il film “Il castello dei morti vivi”. Da allora, ha recitato in oltre 180 film e serie televisive, conquistando il pubblico con la sua presenza scenica magnetica e la sua capacità di interpretare ruoli complessi e sfaccettati.

Negli anni successivi, Sutherland si afferma come uno degli attori più versatili della sua generazione, recitando in film di generi differenti, tra cui drammi, thriller, film d’azione e fantascienza. Tra i suoi lavori più noti ricordiamo “Il corpo dell’assassino” (1981), “Backdraft -película de 1991) (1991)”, “JFK – Un caso ancora aperto” (1991)”, “Virus – L’infetto” (1999)”, “La mia battaglia” (2011)” e “The Hunger Games” (2012) e i suoi sequel.

Oltre al suo talento recitativo, Sutherland era conosciuto anche per il suo attivismo politico e sociale. Era un forte sostenitore dei diritti umani e della giustizia sociale, e ha usato la sua fama per sensibilizzare su questioni importanti come la guerra del Vietnam e la povertà.

Sposato tre volte, Sutherland ha avuto cinque figli, tra cui l’attore Kiefer Sutherland. È scomparso il 20 giugno 2024 all’età di 88 anni, lasciando un vuoto immenso nel mondo del cinema.

Tra i suoi film più celebri ricordiamo:

  • MAS*H (1970), dove ha ottenuto la sua prima candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista;
  • Quella sporca dozzina (1967);
  • Novecento (1976);
  • Il corpo dell’assassino (1981);
  • Who Wants to Live Forever (1986);
  • Backdraft -película de 1991) (1991);
  • Ordinary People (1980), per cui ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista;
  • JFK – Un caso ancora aperto (1991);
  • Virus – L’infetto (1999);
  • La mia battaglia (2011);
  • The Hunger Games (2012) e i suoi sequel.

Sutherland è stato anche un prolifico attore televisivo, con ruoli memorabili in serie come “The Dirty Dozen: The Series” (1973), “The Sandbaggers” (1978-1980) e “Commander in Chief” (2005-2006).

Oltre al suo talento recitativo, Sutherland era conosciuto anche per il suo attivismo politico e sociale. Era un forte sostenitore dei diritti umani e della giustizia sociale, e ha usato la sua fama per sensibilizzare su questioni importanti come la guerra del Vietnam e la povertà.

La scomparsa di Donald Sutherland lascia un vuoto immenso nel mondo del cinema. È stato un attore straordinario che ha ispirato generazioni di interpreti con il suo talento, la sua dedizione e il suo impegno.