Prada SpA, che fa capo a Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, si è accaparrata per 66 milioni di euro la Fratelli Prada, proprietaria di quattro negozi a insegna Prada a Milano, che finora non facevano parte del gruppo.
Ha così assunto il controllo diretto dello storico punto vendita in Galleria Vittorio Emanuele (nella foto), fondato da Mario Prada nel 1913, dei due in via Montenapoleone e di quello in via Spiga. Alcuni di questi store erano gestiti in base a un contratto di franchising.
Fino a questo momento a suddividersi il capitale della Fratelli Prada sono stati gli eredi di Mario Prada, ossia Miuccia, Alberto e Marina Prada Bianchi, mentre non ne ha mai fatto parte Patrizio Bertelli, patron del Gruppo Prada insieme alla moglie.
Come riporta corriere.it, Miuccia aveva già un ruolo chiave, essendo detentrice attraverso la holding Ludo della maggioranza della Bellatrix, cui finora ha fatto capo oltre l’89% della società.
Bellatrix possiede il 55% di Prada Holding, controllante di Prada SpA, che vede al 25% Patrizio Bertelli tramite Pabe.
Il quotidiano milanese ribadisce come per Prada questo sia un periodo di cambiamenti: nell’ultimo anno sono usciti alcuni manager storici e altri sarebbero pronti a tornare.
Già su fashionmagazine.it del 24 ottobre si parlava dell’uscita da Gucci di Jacopo Venturini che, dopo aver avuto un ruolo chiave nel nuovo corso sotto l’egida di Marco Bizzarri e Alessandro Michele, sarebbe pronto a rientrare nel Gruppo Prada insieme a un altro ex Gucci, Alessio Vannetti.
Indiscrezioni riportate dalla nostra testata indicano Venturini e Vannetti come i possibili artefici del futuro rilancio di Miu Miu.