Il cinema, da sempre, è stato uno specchio della società, riflettendo mode, tendenze e, naturalmente, concezioni di bellezza. Le dive del passato, con i loro make-up elaborati e le acconciature iconiche, hanno definito standard estetici che ancora oggi influenzano la nostra percezione della bellezza. Ma il cinema non si limita a ritrarre la bellezza, la costruisce, la trasforma e la mette in scena, spesso attraverso le routine di bellezza dei suoi personaggi.
Dalle dive del passato alle eroine contemporanee
Dalle sofisticate dive del cinema muto, come Greta Garbo e Marlene Dietrich, alle pin-up degli anni ’40 e ’50, il cinema ha sempre celebrato la bellezza femminile. Il trucco era un’arte, un modo per creare un’illusione, per trasformare l’attrice in un’icona. Basti pensare al famoso punto di bellezza, un neo finto strategicamente posizionato per accrescere il fascino.
Negli anni ’60 e ’70, con l’avvento della cultura hippie, la bellezza si fa più naturale e spontanea. Le eroine di quegli anni, come Jane Fonda e Brigitte Bardot, sfoggiano un look più disinvolto, con capelli al vento e un trucco leggero.
Il cinema contemporaneo, invece, offre una visione più complessa e sfaccettata della bellezza. Le attrici non sono più solo oggetti estetici, ma donne forti e indipendenti, con le loro fragilità e imperfezioni. Le routine di bellezza, se presenti, sono spesso utilizzate per sottolineare un momento di intimità o di trasformazione del personaggio.
Le routine di bellezza come strumento narrativo
Le scene dedicate alle routine di bellezza possono sembrare banali, ma in realtà svolgono un ruolo fondamentale nella narrazione. Possono:
- Svelare la personalità di un personaggio: Una donna che si trucca con cura maniacale potrebbe essere insicura o ossessionata dalla propria immagine, mentre una che si trucca poco o niente potrebbe essere più sicura di sé e autentica.
- Marcare un passaggio importante nella trama: Una nuova acconciatura o un cambio di look possono segnalare un cambiamento interiore del personaggio o un nuovo inizio.
- Creare un’atmosfera: Una scena in cui un personaggio si prepara per una serata speciale può essere carica di aspettativa e romanticismo.
Il cinema come fonte di ispirazione
Il cinema non solo riflette le tendenze beauty, ma le anticipa. Molte attrici sono diventate icone di stile, influenzando le scelte di trucco e capelli di milioni di spettatrici. Basti pensare a Audrey Hepburn con il suo caschetto corto e il rossetto rosso, o a Elizabeth Taylor con i suoi occhi viola e le labbra carnose.
Conclusioni
Il legame tra cinema e bellezza è indissolubile. Le pellicole ci regalano momenti di pura magia, in cui le attrici si trasformano in personaggi indimenticabili, ispirandoci con la loro bellezza e il loro stile. E le routine di bellezza, spesso sottovalutate, sono un elemento chiave di questo incantesimo, rivelandoci aspetti profondi della personalità dei personaggi e arricchendo la narrazione.