Le batterie al sale, conosciute anche come batterie a sali fusi o ZEBRA (dall’acronimo del progetto iniziale “ZEolite Battery Reasearch Africa”), rappresentano una tecnologia innovativa con il potenziale di rivoluzionare il panorama dell’accumulo energetico. A differenza delle batterie tradizionali, che utilizzano elettroliti liquidi, le batterie al sale impiegano sali fusi, come il cloruro di sodio (sale da cucina) allo stato liquido, offrendo numerosi vantaggi in termini di sicurezza, durata e sostenibilità.
Come funzionano le batterie al sale?
In una batteria al sale, l’anodo è costituito da sodio liquido, mentre il catodo è composto da un materiale solido a base di nichel e cloruro di nichel. Durante la fase di carica, gli ioni sodio fluiscono dall’anodo al catodo, generando una corrente elettrica. Durante la scarica, il processo si inverte, con gli ioni sodio che ritornano all’anodo.
Quali sono i vantaggi delle batterie al sale?
- Sicurezza: Le batterie al sale sono intrinsecamente più sicure rispetto alle batterie tradizionali agli ioni litio, in quanto non presentano il rischio di esplosioni o incendi. I sali fusi sono infatti stabili e non infiammabili.
- Durata: Le batterie al sale hanno una vita utile significativamente più lunga rispetto alle batterie agli ioni litio, con una stima che supera i 20 anni. Questo è dovuto alla minore degradazione dei materiali nel tempo.
- Ampio range di temperatura: Le batterie al sale possono funzionare in un’ampia gamma di temperature, da -40°C a 500°C, rendendole adatte a diverse applicazioni.
- Sostenibilità: I materiali utilizzati nelle batterie al sale sono abbondanti e riciclabili, contribuendo a minimizzare l’impatto ambientale.
Quali sono le applicazioni delle batterie al sale?
Le batterie al sale sono ancora in fase di sviluppo, ma hanno il potenziale per essere utilizzate in una vasta gamma di applicazioni, tra cui:
- Stoccaggio di energia rinnovabile: Le batterie al sale possono essere utilizzate per immagazzinare l’energia prodotta da fonti rinnovabili come l’energia solare ed eolica, consentendone un utilizzo flessibile e continuo.
- Reti elettriche: Le batterie al sale possono contribuire a stabilizzare le reti elettriche bilanciando la domanda e l’offerta di energia.
- Veicoli elettrici: Le batterie al sale potrebbero alimentare i veicoli elettrici offrendo maggiore autonomia, sicurezza e durata rispetto alle batterie agli ioni litio attuali.
- Backup industriali: Le batterie al sale possono fornire un backup affidabile e duraturo per applicazioni industriali critiche.
Quali sono le sfide per le batterie al sale?
Nonostante i numerosi vantaggi, le batterie al sale presentano alcune sfide che devono essere affrontate prima di una diffusione su larga scala:
- Costi: Le batterie al sale sono attualmente più costose delle batterie agli ioni litio.
- Efficienza: L’efficienza di conversione energetica delle batterie al sale è ancora inferiore rispetto a quella delle batterie agli ioni litio.
- Tempo di ricarica: Le batterie al sale possono richiedere tempi di ricarica più lunghi rispetto alle batterie agli ioni litio.
Le batterie al sale rappresentano una tecnologia promettente con il potenziale di rivoluzionare il modo in cui produciamo, immagazziniamo e utilizziamo l’energia. Nonostante le sfide da affrontare, la ricerca e lo sviluppo in questo campo procedono a un ritmo sostenuto, aprendo la strada a un futuro più sostenibile e alimentato da energie rinnovabili.