Gli struffoli, piccole sfere dorate e croccanti ricoperte di miele e confetti colorati, sono un simbolo indiscusso del Natale napoletano. Ma da dove nasce questa tradizione? Le origini degli struffoli sono avvolte nel mistero, ma diverse teorie cercano di svelarne i segreti.
Dalla Grecia all’Italia
Alcuni sostengono che gli struffoli abbiano origini greche. Nella cucina ellenica, infatti, esistono ancora dei dolci simili, i “loukoumades”, piccole palline fritte imbevute di miele. Il nome “struffolo” deriverebbe dal greco “strongoulos” o “stroggulos” che significa “di forma tondeggiante”.
Un’altra ipotesi fa risalire gli struffoli alla Spagna, più precisamente all’Andalusia. In questa regione, esiste un dolce molto simile, il “piñonate”, che ha una forma più allungata rispetto agli struffoli napoletani. La parentela tra i due dolci potrebbe essere dovuta al lungo periodo di dominazione spagnola a Napoli.
I conventi e la diffusione degli struffoli
Qualunque sia la loro origine, gli struffoli sono diventati un dolce tipicamente napoletano grazie ai conventi. Le suore, con la loro maestria in cucina, perfezionarono la ricetta e la diffusero tra le famiglie nobili, che li offrivano come dono durante le festività.
La ricetta tradizionale degli struffoli
Gli ingredienti principali degli struffoli sono pochi e semplici:
- Farina
- Uova
- Zucchero
- Burro
- Scorza di limone e arancia
- Lievito
- Olio per friggere
- Miele
- Confetti colorati
Preparazione:
- Impasto: Setacciare la farina, aggiungere le uova, lo zucchero, il burro, la scorza grattugiata degli agrumi, il lievito e impastare fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
- Formine: Stendere l’impasto con un mattarello e ricavare delle piccole palline.
- Frittura: Friggere le palline in abbondante olio caldo fino a doratura.
- Glassatura: Scolare le palline e passarle nel miele caldo, aggiungendo i confetti colorati.
- Composizione: Disporre gli struffoli su un piatto da portata e decorare a piacere.
Un dolce per tutte le occasioni
Oggi gli struffoli non sono più un dolce esclusivo del Natale, ma vengono preparati e gustati in molte occasioni speciali. La loro versatilità e il loro sapore inconfondibile li rendono un dolce amato da grandi e piccini.
Curiosità
- A Napoli, gli struffoli vengono spesso accompagnati da una ciliegia candita al centro.
- In alcune regioni, gli struffoli vengono preparati con l’aggiunta di liquori come il rum o il limoncello.
- Gli struffoli sono un dolce molto calorico, ma il loro sapore unico e la gioia che regalano ne fanno un peccato di gola perdonabile.
Conclusioni
Gli struffoli sono molto più di un semplice dolce: sono un pezzo di storia, un simbolo di tradizione e un piacere per il palato. Prepararli in casa è un modo per rivivere antiche usanze e condividere con i propri cari un momento di gioia e convivialità.