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Virus Intestinale 2025: Guida Essenziale

Il termine “influenza intestinale” è improprio, ma comunemente usato per descrivere la gastroenterite virale, un’infiammazione del tratto gastrointestinale che colpisce persone di tutte le età. Nonostante l’attenzione mediatica sulle influenze respiratorie, le gastroenteriti virali rappresentano una delle infezioni più comuni e fastidiose a livello globale.

Cause e Agenti Principali

La gastroenterite virale è causata principalmente da virus che si trasmettono con estrema facilità.

 

I Virus Più Comuni

  1. Norovirus: È la causa più frequente di gastroenterite virale negli adulti e il principale responsabile delle epidemie (es. in scuole, navi da crociera, case di riposo). I sintomi sono spesso intensi ma di breve durata.

  2. Rotavirus: È la causa più comune di diarrea grave nei bambini piccoli e nei neonati. Per fortuna, è disponibile un vaccino che viene raccomandato in età pediatrica per prevenire le forme più gravi.

  3. Adenovirus e Astrovirus: Sono altri ceppi che causano gastroenteriti, soprattutto nei bambini.

 

Stagionalità e Modalità di Contagio

  • Stagione: Sebbene i virus intestinali possano circolare tutto l’anno, la loro diffusione è particolarmente intensa durante i mesi freddi (inverno e inizio primavera), specialmente per il Norovirus. La vita in ambienti chiusi e affollati facilita il contagio.

  • Contagio: La trasmissione avviene principalmente per via oro-fecale, cioè tramite:

    • Contatto diretto con una persona infetta.

    • Ingestione di cibo o acqua contaminati.

    • Contatto con superfici contaminate (maniglie, rubinetti, giocattoli).

Sintomi e Durata

 

I sintomi compaiono in genere da 12 a 48 ore dopo il contagio e sono autolimitanti, risolvendosi nella maggior parte dei casi in 1-3 giorni.

 

Sintomi Principali

  • Diarrea acquosa improvvisa e frequente.

  • Nausea e Vomito (spesso l’esordio è violento).

  • Dolori o crampi addominali.

  • Febbre lieve, mal di testa e spossatezza.

Attenzione alla Disidratazione: Il rischio maggiore, soprattutto per bambini e anziani, è la perdita eccessiva di liquidi ed elettroliti. I segni di disidratazione includono sete intensa, bocca secca, riduzione della minzione e debolezza.

Rimedi e Trattamento

Non esiste un trattamento antivirale specifico per la gastroenterite virale. La cura si concentra sul ripristino dell’equilibrio idrico e sul riposo.

Azione Dettaglio
Reidratazione Assolutamente fondamentale. Bere liquidi a piccoli sorsi (acqua, brodo leggero) o, idealmente, soluzioni reidratanti orali (disponibili in farmacia), che contengono il giusto mix di zuccheri e sali minerali.
Dieta Leggera Prediligere una dieta “in bianco” e reintrodurre i solidi gradualmente: riso, patate lesse, pane tostato, banane e carne bianca/pesce (cotti al vapore o lessi). Evitare cibi grassi, fritti, speziati, latticini (ad eccezione dello yogurt magro se tollerato), caffeina e alcolici.
Farmaci Sintomatici Si possono usare farmaci da banco come antidiarroici (es. loperamide) o antiemetici (solo se il vomito è grave e su consiglio medico) e Paracetamolo in caso di febbre o dolori.
Probiotici Aiutano a ripristinare la flora batterica intestinale danneggiata, accorciando potenzialmente i tempi di recupero.

Evitamento e Prevenzione

 

La prevenzione si basa su una rigorosa igiene, soprattutto durante il picco stagionale.

  • Igiene delle Mani: Lavare le mani frequentemente e accuratamente con acqua e sapone per almeno 20 secondi, specialmente dopo essere stati in bagno e prima di mangiare o preparare cibi.

  • Igiene Ambientale: Disinfettare regolarmente le superfici dure (maniglie, interruttori, telecomandi, servizi igienici) in casa, soprattutto in presenza di un malato.

  • Igiene Alimentare:

    • Lavare accuratamente frutta e verdura.

    • Cuocere a fondo carne, pesce e molluschi.

    • Evitare di condividere asciugamani, utensili o posate con persone infette.

  • Isolamento: Le persone malate dovrebbero evitare il contatto ravvicinato e, se possibile, astenersi dal preparare cibo per altri fino ad almeno 48 ore dopo la scomparsa totale dei sintomi.

  • Vaccinazione (Rotavirus): Per i neonati e i bambini, il vaccino contro il Rotavirus è il metodo più efficace per prevenire l’infezione o mitigarne la gravità.