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Come Viene Eletto il Nuovo Papa: Un Rito Antico e Avvolto nel Mistero

L’elezione di un nuovo Papa è uno degli eventi più significativi e carichi di tradizione della Chiesa Cattolica. Un processo secolare, avvolto nel mistero e scandito da rituali precisi, che culmina con l’annuncio “Habemus Papam”. Ma come si svolge esattamente questa elezione? Andiamo a scoprire i passaggi fondamentali.

La Sede Vacante e il Conclave:

La morte o la rinuncia di un Pontefice apre un periodo di “Sede Vacante”. Durante questo interregno, il governo ordinario della Chiesa è affidato al Collegio dei Cardinali, guidato dal Camerlengo. Una delle prime azioni è la constatazione ufficiale della morte del Papa e la sigillatura dei suoi appartamenti.

Successivamente, vengono organizzati i preparativi per il Conclave, l’assemblea dei cardinali elettori (quelli con meno di 80 anni al momento della Sede Vacante) che si riuniscono per eleggere il successore di Pietro. Il Conclave si svolge nella Cappella Sistina, un luogo iconico e isolato dal mondo esterno per garantire la massima riservatezza e libertà di decisione agli elettori.

L’Ingresso in Conclave e il Giuramento:

Nel giorno stabilito, i cardinali elettori partecipano a una solenne processione dalla Basilica di San Pietro alla Cappella Sistina, invocando lo Spirito Santo. Una volta all’interno, prestano un giuramento solenne di mantenere il segreto su tutto ciò che riguarda l’elezione e di agire secondo coscienza e per il bene della Chiesa. Dopo il giuramento, le porte della Cappella Sistina vengono chiuse “cum clave” (con la chiave), da cui deriva il termine Conclave, e sigillate. Nessuno, ad eccezione del personale di servizio strettamente necessario (medici, sacristi, ecc.), può entrare o comunicare con i cardinali elettori senza previa autorizzazione e sotto giuramento.

Le Votazioni: Un Rito Preciso e Ripetuto:

Il processo di votazione è meticoloso e ripetuto più volte al giorno. Ogni cardinale elettore riceve una scheda anonima sulla quale scrive il nome del suo candidato prescelto. Le schede vengono poi piegate, portate all’altare in un’urna e, dopo una preghiera, ogni cardinale depone la propria scheda nell’urna, giurando di votare colui che ritiene degno.

Dopo che tutti i cardinali hanno votato, le schede vengono scrutinate pubblicamente da tre scrutatori, tre incaricati di raccogliere i voti e tre revisori. Ogni scheda viene letta ad alta voce e il nome del candidato viene annotato. Al termine dello scrutinio, si procede al conteggio dei voti.

La Fumata: Il Segnale al Mondo:

L’esito di ogni votazione è comunicato al mondo esterno attraverso la “fumata” dal comignolo della Cappella Sistina.

  • Fumata Nera: Se nessuno dei candidati ottiene la maggioranza dei due terzi dei voti validi, le schede vengono bruciate con l’aggiunta di sostanze chimiche che producono fumo nero. Questo è il segnale che l’elezione non ha avuto successo.
  • Fumata Bianca: Quando un candidato raggiunge la maggioranza dei due terzi, le schede vengono bruciate senza l’aggiunta di sostanze chimiche, producendo fumo bianco. Questo è l’annuncio tanto atteso: un nuovo Papa è stato eletto.

L’Accettazione e l’Annuncio:

Una volta eletto, il cardinale prescelto viene interrogato dal Decano del Collegio Cardinalizio (o dal più anziano per ordine di nomina) se accetta l’elezione e quale nome intende assumere come Pontefice. Dopo l’accettazione, il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche redige un documento ufficiale dell’avvenuta elezione.

A questo punto, il nuovo Papa viene condotto nella “Stanza delle Lacrime”, una piccola sacrestia dove può indossare per la prima volta le vesti pontificali di diverse taglie preparate in precedenza.

Infine, il Cardinale Protodiacono (il cardinale diacono più anziano) si affaccia dal balcone centrale della Basilica di San Pietro e pronuncia il tradizionale annuncio in latino: “Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum [nome proprio], Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem [cognome], qui sibi nomen imposuit [nome pontificale].” (Vi annuncio una grande gioia: Abbiamo il Papa! L’eminentissimo e reverendissimo Signore, Signore [nome proprio], Cardinale della Santa Romana Chiesa [cognome], che si è imposto il nome di [nome pontificale]).

La Prima Benedizione “Urbi et Orbi”:

Dopo l’annuncio, il nuovo Papa si affaccia dallo stesso balcone e impartisce la sua prima benedizione “Urbi et Orbi” (alla città e al mondo), un momento di grande significato spirituale per i fedeli cattolici di tutto il mondo.

Dopo la morte di Papa Francesco

il Conclave per l’elezione del nuovo Papa inizierà il 7 maggio. Questo è stato comunicato dalla Santa Sede.  

Data di inizio: 7 maggio.

Luogo: Cappella Sistina, Città del Vaticano.

Procedura: Votazioni segrete dei cardinali elettori.

L’elezione del Papa è quindi un processo complesso e affascinante, che fonde elementi spirituali, rituali antichi e procedure rigorose. Un evento che cattura l’attenzione del mondo intero, in attesa di conoscere il nome della nuova guida della Chiesa Cattolica.