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“Adolescence”: un’indagine cruda e realistica sull’adolescenza moderna

“Adolescence” è una miniserie britannica del 2025 creata da Jack Thorne e Stephen Graham, disponibile su Netflix dal 13 marzo 2025. La serie, composta da quattro episodi, esplora le complesse dinamiche dell’adolescenza moderna attraverso la lente di un crimine scioccante: l’omicidio di una ragazza per mano di un suo compagno di classe.

Trama e temi

La serie segue le vicende di Jamie, un tredicenne accusato di aver ucciso la sua compagna di scuola Katie. Attraverso gli occhi dei genitori, degli amici e degli investigatori, “Adolescence” dipinge un ritratto vivido e inquietante della vita dei giovani nell’era digitale. La serie affronta temi delicati e attuali come:

  • Il cyberbullismo: la serie mette in luce il lato oscuro dei social media e l’impatto devastante che il bullismo online può avere sui giovani.
  • La cultura “incel”: la serie esplora la subcultura “incel” (involuntary celibate), un movimento online caratterizzato da misoginia e risentimento verso le donne.
  • La difficoltà di essere genitori: la serie mostra le sfide che i genitori affrontano nel tentativo di comprendere e proteggere i propri figli in un mondo sempre più complesso.
  • L’influenza dei social media: la serie esplora come i social media influenzano negativamente i giovani d’oggi, portandoli a compiere atti estremi.

Stile e regia

Uno degli aspetti più innovativi di “Adolescence” è la sua regia. Ogni episodio è girato come un unico piano sequenza, creando un’atmosfera intensa e coinvolgente. Questa scelta stilistica permette allo spettatore di immergersi completamente nella storia e di sperimentare le emozioni dei personaggi in tempo reale.

Accoglienza e impatto

“Adolescence” ha ricevuto ampi consensi dalla critica per la sua narrazione cruda e realistica, le interpretazioni potenti e la regia innovativa. La serie ha suscitato un dibattito importante sui temi che affronta, in particolare sul cyberbullismo e sulla cultura “incel”.

Punti di forza

  • Interpretazioni intense e realistiche, in particolare quella di Owen Cooper nel ruolo di Jamie.
  • Regia innovativa e coinvolgente.
  • Narrazione cruda e senza filtri di temi delicati e attuali.

In conclusione

“Adolescence” è una miniserie potente e provocatoria che offre uno sguardo penetrante sull’adolescenza moderna. La serie è un’opera importante che invita alla riflessione e al dialogo sui problemi che affliggono i giovani di oggi.