Con l’aumento delle temperature globali e i cambiamenti climatici che alterano gli habitat, le zanzare si stanno diffondendo in nuove aree geografiche, portando con sé virus che un tempo erano confinati a specifiche regioni tropicali e subtropicali. Negli ultimi periodi, l’attenzione sulla trasmissione di malattie veicolate da questi insetti è cresciuta, con casi che emergono anche in Paesi come l’Italia e in tutta Europa.
Le zanzare non sono solo un fastidio estivo; sono tra i vettori di malattie più efficienti al mondo. Sebbene il fenomeno non sia “nuovo” in senso assoluto, la maggiore incidenza di casi autoctoni (contratti localmente) e l’espansione geografica di alcune specie di zanzare stanno rendendo la situazione un tema centrale per la salute pubblica.
I Principali Virus Trasportati dalle Zanzare nel Periodo Recente
Diversi arbovirus (virus trasmessi da artropodi) stanno destando preoccupazione a livello globale ed europeo:
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Virus West Nile (WNV): Il WNV è veicolato principalmente dalle zanzare del genere Culex (la comune zanzara notturna). Gli uccelli sono il serbatoio principale del virus, e le zanzare si infettano pungendo uccelli infetti per poi trasmettere il virus all’uomo e ad altri mammiferi (cavalli in primis).
In Italia, il WNV è diventato endemico in alcune aree, specialmente nel Centro-Nord (Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Lazio). Ogni anno si registrano centinaia di casi, con un aumento significativo negli ultimi anni. Nel 2024 e 2025, si sono già verificati decessi e numerosi casi nell’uomo.Nella maggior parte dei casi (circa l’80%), l’infezione è asintomatica. Nel 20% dei casi, può causare una sindrome simil-influenzale (febbre, mal di testa, dolori muscolari, spossatezza, eruzioni cutanee). In meno dell’1% dei casi, soprattutto in anziani e immunodepressi, può evolvere in forme neuroinvasive gravi come encefalite, meningite o paralisi flaccida, che possono essere fatali o lasciare esiti permanenti.
Un’anziana di 82 anni, residente a Nerola (Roma), è purtroppo deceduta a causa del virus West Nile. La donna era stata ricoverata lo scorso 14 luglio presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, presentando sintomi di febbre e stato confusionale, riconducibili alla malattia infettiva trasmessa dalle zanzare.
Contemporaneamente, la situazione nel Lazio vede confermati altri sei casi di infezione da virus West Nile, tutti concentrati nella provincia di Latina. Tra questi, due uomini, di 63 e 72 anni, si trovano in condizioni critiche e sono ricoverati all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Entrambi presentano sintomi neurologici e sono affetti da patologie concomitanti che aggravano il quadro clinico. Per gli altri quattro pazienti coinvolti, si registra invece un incoraggiante miglioramento delle condizioni di salute.
2. Dengue:
Il virus Dengue è trasmesso principalmente dalle zanzare Aedes aegypti e, sempre più spesso in Europa, dalla zanzara tigre (Aedes albopictus). Queste zanzare acquisiscono il virus pungendo persone infette e poi lo trasmettono ad altre persone. Tradizionalmente legata alle aree tropicali, la Dengue sta mostrando un’espansione notevole in Europa. Nel 2024, si è registrato un aumento significativo dei casi di Dengue autoctona (contratta localmente senza viaggi all’estero) in diversi Paesi europei, inclusa l’Italia (con focolai in Lombardia, Lazio e Veneto negli anni recenti). I casi importati da viaggi sono in costante aumento. La malattia può essere asintomatica o presentare sintomi simili a una forte influenza: febbre alta, forti mal di testa, dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee e nausea. In rari casi, può evolvere in una forma grave (Dengue emorragica), potenzialmente letale.
3. Chikungunya:
Anche il virus Chikungunya è veicolato principalmente dalle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus. L’Italia ha già avuto focolai autoctoni significativi di Chikungunya, in particolare nel 2007 (Ravenna) e nel 2017 (Lazio e Calabria). Anche nel 2025, sono stati segnalati casi, sebbene la maggior parte associati a viaggi. L’ECDC (Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) continua a monitorare attentamente la diffusione. Caratterizzata da febbre improvvisa, forti dolori articolari (spesso persistenti per mesi o anni), mal di testa, dolori muscolari ed eruzioni cutanee. Raramente è fatale, ma la cronicizzazione dei dolori articolari può essere molto debilitante.
4. Zika:
Trasmessa dalle zanzare del genere Aedes, in particolare Aedes aegypti e Aedes albopictus. Si distingue per la possibilità di trasmissione anche per via sessuale e materno-fetale. Sebbene meno diffusa in Europa rispetto a Dengue e WNV in termini di casi autoctoni, il rischio permane e l’ECDC la include nel suo monitoraggio. Spesso asintomatica o con sintomi lievi simili a quelli della Dengue (febbre, eruzioni cutanee, congiuntivite, dolori articolari e muscolari). La preoccupazione maggiore riguarda le donne in gravidanza, per il rischio di microcefalia e altre gravi malformazioni nel feto.
Perché l’Aumento dei Casi e la Diffusione?
Diversi fattori contribuiscono a questo scenario:
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Cambiamenti Climatici: L’aumento delle temperature medie e l’allungamento dei periodi caldi favoriscono la riproduzione delle zanzare e l’estensione del loro periodo di attività. Temperature più alte possono anche accelerare lo sviluppo dei virus all’interno delle zanzare.
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Globalizzazione e Viaggi: L’aumento dei viaggi internazionali facilita l’introduzione di virus in aree dove sono presenti le zanzare vettrici, ma non il virus. Un viaggiatore infetto può essere punto da una zanzara locale, che a sua volta diventa vettore.
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Urbanizzazione e Adattamento dei Vettori: Alcune specie di zanzare, come la zanzara tigre (Aedes albopictus), si sono adattate perfettamente agli ambienti urbani, trovando numerosi siti di riproduzione (piccoli ristagni d’acqua in vasi, sottovasi, tombini, grondaie).
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Mancanza di Immunità: Le popolazioni europee non hanno un’immunità naturale a molti di questi virus, rendendole più vulnerabili.
Prevenzione: La Chiave di Volta
Dato che per la maggior parte di questi virus non esistono vaccini o trattamenti specifici (a parte la cura dei sintomi), la prevenzione è fondamentale e si basa principalmente sul controllo delle zanzare e sulla protezione individuale:
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Eliminare i Focolai: Svuotare regolarmente contenitori con acqua stagnante (vasi, sottovasi, secchi, pneumatici, ciotole per animali), pulire grondaie e tombini.
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Zanzariere: Installare zanzariere a finestre e porte, soprattutto nelle ore serali e notturne.
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Repellenti: Utilizzare repellenti cutanei efficaci (a base di DEET, Icaridina o IR3535) quando si è all’aperto.
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Abbigliamento Protettivo: Indossare indumenti a maniche lunghe e pantaloni lunghi, specialmente all’alba e al tramonto, quando le zanzare sono più attive.
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Informazione: Essere consapevoli dei sintomi e consultare un medico in caso di febbre dopo punture di zanzara, soprattutto se si è stati in aree a rischio.
L’emergenza dei virus trasmessi dalle zanzare è una sfida globale che richiede un approccio coordinato tra autorità sanitarie, ricerca scientifica e partecipazione attiva della popolazione. Proteggersi e ridurre le opportunità di riproduzione delle zanzare è il primo passo per contenere la diffusione di queste malattie emergent_i