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Una stella morta che sfreccia nello spazio: scoperta una pulsar da record

Gli astronomi hanno individuato una stella di neutroni, o pulsar, che ruota su se stessa a una velocità mostruosa, superando le 700 rotazioni al secondo. Questa scoperta rappresenta una nuova frontiera nella nostra comprensione degli oggetti celesti più estremi dell’universo.

Nel cuore della Via Lattea, a circa 26.000 anni luce dalla Terra, si nasconde un vero e proprio campione di velocità cosmica. Si tratta di una stella di neutroni, il residuo estremamente denso di una stella massiccia esplosa in supernova, che ruota su se stessa con una frequenza di ben 716 giri al secondo.

Un record cosmico

Questa pulsar, battezzata 4U 1820-30, ha infranto tutti i precedenti record, avvicinandosi al limite teorico di rotazione per questi oggetti celesti. La sua velocità è talmente elevata che la superficie della stella si muove a una frazione significativa della velocità della luce.

Come è stata scoperta?

Gli astronomi hanno individuato questa pulsar analizzando le emissioni di raggi X provenienti da una violenta esplosione termonucleare sulla sua superficie. Queste esplosioni, che si verificano periodicamente, sono come dei fari cosmici che permettono agli scienziati di misurare con estrema precisione la velocità di rotazione della stella.

Perché è così importante questa scoperta?

La scoperta di questa pulsar ultraveloce apre nuove prospettive sulla fisica delle stelle di neutroni e sui processi che avvengono all’interno di questi oggetti estremamente densi. Inoltre, questa scoperta potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio i fenomeni estremi dell’universo, come i lampi gamma e le onde gravitazionali.

Le stelle di neutroni: dei veri e propri laboratori cosmici

Le stelle di neutroni sono tra gli oggetti più affascinanti e misteriosi dell’universo. Con una massa paragonabile a quella del Sole concentrata in una sfera di pochi chilometri di diametro, queste stelle sono caratterizzate da campi magnetici estremamente intensi e da una densità inimmaginabile. Studiando queste stelle estreme, gli astronomi sperano di svelare alcuni dei segreti più profondi della natura.

In conclusione

La scoperta di questa pulsar ultraveloce rappresenta un importante passo avanti nella nostra comprensione dell’universo. Questa stella, che ruota a una velocità vertiginosa, ci ricorda quanto sia vasto e sorprendente il cosmo e quanto ancora abbiamo da scoprire.